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mercoledì 11 febbraio 2015

Minacce gravi e proiettili inviati al dirigente dell’area tecnica A LUI VANNO LA NOSTRA STIMA E LA NOSTRA SOLIDARIETÀ A CHI MINACCIA DICIAMO: NON CI FAREMO INTIMIDIRE

Nel consiglio comunale di martedì 10 febbraio, il sindaco Comincini e il vicesindaco Marchetti hanno chiesto al presidente del consiglio comunale di poter intervenire a inizio seduta per una comunicazione relativa a una vicenda molto grave accaduta a un dirigente del nostro Comune. Questi fatti, così come sono stati riferiti dal sindaco Comincini:

Lo scorso mese di luglio, mentre era all’estero per il periodo di ferie, il direttore dell’area tecnica, architetto Acquati, è stato contattato dai Carabinieri di Peschiera Borromeo affinchè si recasse al suo rientro alla stazione dei Carabinieri di Cernusco sul Naviglio per comunicazioni che lo riguardavano. Non appena rientrato in Italia, l’architetto Acquati si è recato quindi dai Carabinieri di Cernusco s/N e lì il maresciallo lo ha informato del fatto che, presso la centrale di smistamento postale di Peschiera Borromeo, i Carabinieri avevano intercettato una lettera, a lui indirizzata, contenente minacce nei confronti suoi e della sua famiglia e anche un grave segnale intimidatorio: dei proiettili. L’avvertimento in stile mafioso era conseguente alle attività di controllo edilizio che il dirigente aveva disposto nei cantieri di Cernusco sul Naviglio. I Carabinieri hanno quindi chiesto all’architetto Acquati ti tenere riservata l’informazione fino al termine delle indagini, che si sono concluse senza purtroppo riuscire a risalire all’autore della minaccia.
Di questi fatti sindaco e vicesindaco sono stati informati dal dirigente ai primi di gennaio, a conclusione delle indagini. L’architetto Acquati aveva chiesto però, in quel momento, di non rendere pubblica la questione, perché voleva prendere un periodo di riflessione, combattuto tra la necessità di denunciare pubblicamente il fatto e il desiderio di tenerlo riservato per proteggere la serenità della sua famiglia e anche, immaginiamo, di quanti con lui lavorano in un settore così delicato come quello urbanistico.

Sindaco e vicesindaco, insieme al consiglio comunale, hanno espresso la loro solidarietà al dirigente oggetto di questo grave atto intimidatorio, teso a colpire la sua correttezza nel perseguire il pieno rispetto della legalità nel settore di sua competenza.

Come gruppo di VIVERE Cernusco intendiamo anche noi espriemere solidarietà e stima all’architetto Acquati, facendo nostre le parole pronunciate dal Vicesindaco Giordano Marchetti durante il consiglio comunale:
“Sento il dovere di esprimere tutta la mia solidarietà all’architetto Acquati, ringraziandolo per il coraggio dimostrato nel rendere pubblica la vicenda, per la serietà e l’impegno con cui, in questo periodo per lui sicuramente difficile, ha continuato a svolgere il suo prezioso lavoro, con il rigore che lo contraddistingue; non si è lasciato intimidire da minacce così gravi, ma ha operato, come sempre, rispettando e facendo rispettare le norme.
La nostra Amministrazione ha fatto della trasparenza e del rispetto delle regole uno dei cardini della sua azione di governo e l’arch. Acquati, al quale ribadisco, oltre che la mia solidarietà, piena stima e fiducia, non fa altro che applicare con integrità questo indirizzo. Evidentemente qualche operatore spregiudicato, allergico al rispetto delle norme, di fronte a qualcuno che, senza distinzioni o soggezioni, fa solo rispettare le regole, si “innervosisce” e nel caso, per fortuna unico, in questione arriva addirittura alle minacce.
Mi auguro che questo episodio rimanga un evento isolato nella nostra città. Spiace però aver anche sentito, in questi anni, politici locali che, non condividendo la nostra modalità di gestione del territorio, anziché sfidarci politicamente abbiano preferito attaccare, in maniera pretestuosa, l’architetto Acquati, accusandolo di inefficienza solo perché ha sempre preteso che ogni pratica fosse portata avanti nel pieno rispetto delle norme vigenti e delle regole che ci siamo dati con il nostro PGT.
Addirittura qualcuno, in una recentissima intervista, fuori da un qualsiasi ragionamento o contesto di natura urbanistica o edilizia, si è permesso di evidenziare quale elemento strategico, per la nostra Amministrazione, la rimozione del dirigente in questione. Mi spiace deludere questo interlocutore e chi la pensa come lui. Proprio per la serietà e il buon lavoro svolto nel settore urbanistico in questi anni, nell’ambito della riorganizzazione già approvata in Giunta, all’arch. Acquati è stata riconfermata la dirigenza del settore Pianificazione e Sviluppo del territorio (che vuol dire urbanistica, edilizia privata e pubblica, ecologia, PLIS e la responsabilità dei bandi di gara e appalti comunali).
Ritengo che una buona amministrazione abbia bisogno, non solo di buoni indirizzi politici, ma anche e soprattutto di dirigenti corretti e capaci, quale si è dimostrato, in tutti questi anni, l’architetto Acquati”. 

A chi minaccia diciamo: non ci faremo intimidire. 
VIVERE Cernusco 

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