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venerdì 22 aprile 2016

Serata in ricordo di Angelo Spinelli: sabato 30 aprile spettacolo teatrale Sbankati con Fabrizio de Giovanni

Come ogni anno, nelle vicinanze del 25 aprile, anniversario della morte di Angelo Spinelli, fondatore e anima di Vivere Cernusco, l'associazione Futura organizza un evento culturale per ricordarlo.
Quest'anno propone lo spettacolo di Fabrizio de Giovanni: Sbankati.
Appuntamento sabato 30 aprile alle ore 21 presso la Casa delle Arti di Cernusco sul Naviglio.
Lo spettacolo sosterrà il progetto Olio di Gomito.

ANGELO SPINELLI
“Amministrare la città con la testa e col cuore, con la ragione e il sentimento, appassionandosi alla gente e al paese.
Fare politica con passione, senza tornaconti personali: questo l’esempio che ci ha lasciato Angelo. In consiglio comunale non ha mai accettato di svendere le idealità proprie e del gruppo che lo sosteneva e, forse, ha perso nelle decisioni, vincendo però nel senso della democrazia.
L’arte della mediazione politica spesso gli sfuggiva e di questo soffriva. Politica è anche mediare, valorizzare l’avversario in modo che non diventi il nemico. Lui, così schivo nel manifestare i suoi sentimenti, soffriva profondamente nel prendere posizione contro qualcuno; avrebbe voluto che lo scontro di progetti e idee non diventasse scontro tra persone.
Idee e progetti diversi possono portare al dissenso, ma questo deve essere occasione di maggiore verità e non di ostilità, non deve diventare gestione distruttiva del conflitto, che non sopporta la differenza, anzi la vuole eliminare.
L’avversario politico non è un nemico: di questo parlavamo, di questo soffriva, impotente nella sua passionalità. È questa la testimonianza che, anche se non scritta da nessuna parte, dobbiamo coltivare nel cuore”.

LO SPETTACOLO
Lo spettacolo SBANKATI affronta in modo comprensibile e coinvolgente, a tratti anche molto divertente, il tema della crisi finanziaria mondiale esplosa nel 2008 a Wall Street, mettendo in chiara evidenza le trasformazioni apportate alle regole del sistema bancario italiano per permettere di spalancare le porte, anche in Italia, alla speculazione finanziaria.

Vi si chiariscono le idee sulla finanza speculatrice e sulle responsabilità anche individuali che ne hanno permesso la propagazione, si spiegano i semplici e diabolici meccanismi dei paradisi fiscali e le reali cause dell'aumento del debito pubblico.

Alla luce di questi meccanismi si comprende come "invertire la rotta" significhi scegliere un'economia che assicuri il necessario a tutti i viventi, che metta fine al saccheggio del Sud, che non dilapidi risorse in armamenti e guerre, che renda il mercato uno spazio di inclusione e non di esclusione, che faccia della finanza un mezzo non un fine.
Un'economia per gli esseri viventi e per la terra.

IL PROGETTO
Il progetto “OLIO DI GOMITO” è promosso da “La Grande Casa scs Onlus”, una comunità di accoglienza che, dal 1989, si occupa di minori in situazione di grave disagio, maltrattamento ed abuso, attraverso la gestione di Comunità Educative residenziali e diurne, capaci di offrire
un contesto di vita accogliente e vitale, garantendo attenzione, cura e professionalità fornite dall’equipe educativa.
Accedono al progetto circa 80 ragazzi e ragazze, in età compresa tra i 16 e i 21 anni, italiani e stranieri. Oltre alla necessità di ricostruirsi una vita, hanno il bisogno di avvicinarsi, conoscere e sperimentare la dimensione occupazionale, fondamentale per la loro storia, indispensabile per guardare al futuro.
Obiettivo è favorire esperienze che preparino realmente a possibili percorsi di autonomia personale, umana e lavorativa e sviluppare azioni di rete affinché questi ragazzi non restino ai margini della società ma possano lentamente trovare spazio per ritornare ad essere individui autonomi, in grado di badare a se stessi.

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